Il cilindro a profilo europeo è oggi una delle soluzioni di sicurezza più affidabili per difendere la propria porta dagli attacchi dei ladri d’appartamento, soprattutto rispetto alle vecchie serrature a doppia mappa.
Ma non tutti i cilindri sono uguali: alcuni modelli sfruttano tecnologie avanzate e protezioni supplementari per resistere ai principali tentativi meccanici di scasso.
Vediamo insieme quali sono le migliori soluzioni e i migliori prodotti per contrastarli.

Quali sono i principali metodi di effrazione
Si possono distinguere 5 principali metodi di scasso dei cilindri europei:
Bumping (martellamento)
Questa tecnica permette di forzare l’apertura del cilindro usando una chiave grezza lavorata, che viene inserita nella toppa. Con un oggetto come un martelletto, si colpisce poi la testa della chiave, che fa sobbalzare lievemente i perni del cilindro, allineandoli e rendendo possibile la rotazione della chiave e l’apertura della serratura.
Lock picking (apertura con grimaldelli)
È il metodo di effrazione con destrezza per eccellenza. Tramite una serie di grimaldelli che vengono inseriti nel cilindro, si cerca di manipolare i perni fino ad allinearli mimando l’inserimento della chiave, così da poter ruotare il rotore e aprire il meccanismo della serratura. Si ottiene lo stesso risultato del key bumping, ma utilizzando un metodo differente che, in molti casi, non lascia traccia. Per le serrature a doppia mappa, questo metodo viene replicato usando la cosiddetta chiave bulgara (ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo).
Drilling (perforazione)
Questo metodo consiste nel trapanare la faccia esterna del cilindro in uno o più punti in base alla loro tipologia (in molti casi i cilindri sono realizzati in ottone). In questo modo si distruggono le zone di interferenza tra corpo e rotore, così che il cilindro possa essere facilmente manipolato per sbloccare la serratura.
Pulling (estrazione del cilindro)
Consiste nell’agganciare la parte del cilindro che protrude all’esterno della porta con delle pinze o delle tenaglie e applicare una trazione per estrarlo dalla serratura.
Rottura del cilindro
Con uno strumento adeguato o con un corpo metallico si colpisce lateralmente con violenza la parte del cilindro che protrude all’esterno della porta, in modo da rompere il corpo esterno nel suo punto più debole (dove viene inserita la vite di fissaggio) e avere libero accesso al meccanismo della serratura.
Come difendersi dai principali metodi di scasso
I cilindri europei di alta sicurezza, come le piattaforme brevettate Mul-T-Lock®, utilizzano tecnologie avanzate anti-bumping e anti-picking che garantiscono elevata resistenza a queste tecniche di effrazione. Queste contromisure tecniche consistono in perni e controperni speciali e lavorazioni “invisibili” all’interno del corpo, che impediscono l’allineamento dei perni senza la chiave corretta.
Ad esempio, i cilindri MTL™800 hanno un triplice sistema di chiusura (perni finger, perni telescopici, elemento mobile Alfa Spring) che consentono la rotazione del rotore del cilindro solo quando tutti e tre questi elementi sono combinati.

Per svolgere un’azione anti-drilling, invece, vengono inseriti sia nel corpo che nel rotore del cilindro delle speciali spine e sfere di acciaio, che bloccano l’azione perforante della punta del trapano e proteggono il cuore del cilindro.
L’anti-snap, invece, è un metodo di protezione contro la rottura del cilindro. Consiste nell’inserimento di un punto di rottura programmato nella porzione più esterna del cilindro stesso. In questo modo, se attaccato con un oggetto contundente, il cilindro si romperà solo in quello specifico punto e rimarrà comunque funzionante non permettendo l’apertura della serratura. Questa funzione è presente, ad esempio, nei cilindri MTL™300 con il nome di Break Secure®.
Nei cilindri MTL™800, MTL™600 e MTL™400 la protezione contro la rottura del cilindro è assicurata da una robusta barra in acciaio inserita nel corpo del cilindro.

Come ulteriore protezione anti-snap e come metodo anti-pulling per proteggere il cilindro dai tentativi di estrazione, è consigliato installare una protezione corazzata sul lato esterno della porta, come i Defendo® di Mul-T-Lock®. Queste protezioni sono realizzate in acciaio o in metallo duro carbonitrurato, sono fissate direttamente alla serratura e nascondono alla vista la sezione del cilindro che protrude all’esterno della porta, proteggendolo ulteriormente anche contro gli attacchi di drilling.